Il senso d’impotenza e di solitudine del condannato incatenato, di fronte alla coalizione pubblica che vuole la sua morte, è già di per sé una punizione inconcepibile.
Generalmente l’uomo è distrutto dall’attesa della pena capitale molto tempo prima di morire.
Gli si infliggono così due morti, e la prima è peggiore dell’altra, mentre egli ha ucciso una volta sola.
Paragonata a questo supplizio, la legge del taglione appare ancora come una legge di civiltà.
Non ha mai preteso che si dovessero cavare entrambi gli occhi a chi aveva reso cieco di un occhio il proprio fratello.