Ognuno ha il mondo che si merita.
Io forse ho capito che il mio è questo qua.
Ha di strano che è normale.
Mai visto niente del genere, a Quinnipak.
Ma forse proprio per questo, io ci sto bene.
A Quinnipak si ha negli occhi l’infinito.
Qui, quando proprio guardi lontano, guardi negli occhi di tuo figlio.
Ed è diverso.
Non so come fartelo capire, ma qui si vive al riparo.
E non è una cosa spregevole.
È bello.