La leggerezza con cui io tratto il mio dolore è una mia conquista.
Voi siete pesantissimi.
Se qualcuno si azzarda a sfilarvi mille lire dallo stipendio siete capaci di riempire di lacrime un bidè.
Se io ho dato un calcio in culo al mio vittimismo, non significa che il vostro mi debba rientrare dalla finestra.
La vita è questa, prendere o lasciare.
Io ad Alcatraz, voi al mare.
C’è poco da ridere, stronzi.
Io sto morendo e voi no.
State diritti e sorridete.
Se non sapete morire, imparate a vivere.
Gentilezza e rabbia, please.
Queste sono le canzoni della mia vita.
C’è sangue sopra e pezzi d’anima.
Prendetevela.
Io non so più che farmene.