La malattia qui in Occidente è un problema, è come avere dieci punti in meno sulla patente o la fedina penale sporca, o una gamba amputata, è un handicap, non fa parte del corso della vita, è un extra, in Occidente quando sei malato, sei bloccato, sei pericoloso, sei virale con i tuoi pensieri sui massimi sistemi e la confidenza acquisita in un attimo con la morte, quella che si scampa ogni giorno con il corpo, quella che non ci puoi pensare tutta la vita che vivi.
Chi sfiora la morte la contempla, gli altri la fuggono e basta, senza mezzi termini.