Gli uomini temono la morte, così come i bambini hanno paura del buio […] quando invece, in molti casi, il sopraggiungere della morte è meno doloroso della tortura di un arto, dato che la maggior parte degli organi vitali non sono affatto i più sensibili al dolore. […] I gemiti e le convulsioni, il pallore del volto, le lacrime degli amici, il lutto, le esequie e tutte queste cose, fanno sì che la morte ci appaia come qualcosa di terribile.