Sul dolore
E una donna disse:
“Parlaci del Dolore”.
E lui disse:
Il dolore è lo spezzarsi del guscio
che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto
deve spezzarsi
affinché il suo cuore possa esporsi al sole,
così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore
la meraviglia per i miracoli quotidiani della vita,
il dolore non vi parrebbe
meno meraviglioso della gioia;
e accettereste le stagioni del vostro cuore
come avete sempre accettato le stagioni
che si susseguono sui campi.
E così attraversereste serenamente
gli inverni del vostro dolore.
Gran parte del dolore che provate
è scelto da voi stessi.
E’ la pozione amara con la quale
il medico che è in voi guarisce il vostro male.
Quindi confidate in lui
e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
Poiché la sua mano,
benché pesante e rude,
è retta dalla tenera mano dell’Invisibile,
E la coppa che vi porge,
nonostante bruci le vostre labbra,
è stata fatta con la creta
che il Vasaio ha bagnato
con le sue stesse lacrime sacre.