Sulla conoscenza
E un uomo disse:
“Parlaci della Conoscenza.”
E lui rispose dicendo:
Il vostro cuore conosce nel silenzio
i segreti dei giorni e delle notti.
Ma il vostro orecchio
è assetato dal rumore
di quanto il cuore conosce.
Vorreste esprimere
ciò che avete sempre pensato.
Vorreste toccare con mano
il corpo nudo dei vostri sogni.
Ed è bene che sappiate:
La fonte nascosta della vostra anima
dovrà necessariamente effondersi
e fluire mormorando verso il mare;
E il tesoro della vostra infinita profondità
si mostrerà ai vostri occhi;
Ma non con la bilancia
valuterete questo sconosciuto tesoro;
E non scandaglierete con asta o sonda
le profondità della vostra conoscenza.
Poiché l’essere è un mare
sconfinato e incommensurabile.
Non dite:
“Ho trovato la verità”,
ma piuttosto,
“Ho trovato una verità”.
Non dite:
“Ho trovato il sentiero dell’anima”,
ma piuttosto,
“Ho incontrato l’anima in cammino
sul mio sentiero”.
Poiché l’anima cammina su tutti sentieri.
L’anima non procede in linea retta,
e neppure cresce come una canna.
L’anima si schiude,
come un fiore di loto
dagli innumerevoli petali.