Avrei voluto mettermi a piangere forte, ma non potevo.
Non avevo più l’età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze.
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime.
È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe.
È una tristezza che non può prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza vento.
Una volta, quando ero più giovane, avevo provato a esprimerla a parole.
Ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato.
E avevo chiuso sia le mie parole sia il mio cuore.
La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.