Questa era la storia di Marsiglia.
La sua eternità.
Un’utopia.
L’unica utopia del mondo.
Un luogo dove chiunque, di qualsiasi colore, poteva scendere da una barca o da un treno, con la valigia in mano, senza un soldo in tasca, e mescolarsi al flusso degli altri.
Una città dove, appena posato il piede a terra, quella persona poteva dire:
‟Ci sono. È casa mia„.
Marsiglia appartiene a chi ci vive.