Mi chiamarono come Malalai di Maiwand, la grande eroina afghana.
Noi pashtun siamo un popolo orgoglioso, diviso in varie tribù sparse fra il Pakistan e l’Afghanistan.
Viviamo come abbiamo sempre fatto nel corso dei secoli, obbedendo a un codice, il Pashtunwali, che ci impone di dare ospitalità a chiunque e secondo il quale il valore più importante è il nang, cioè l’onore.
La cosa peggiore che possa capitare a un pashtun è perdere la faccia.