Un pellegrino si presentò in un monastero e chiese di parlare al Superiore.
Chiese: “Con quali mezzi raggiungi la santità e l’illuminazione?”
Il monaco rispose: “Mangio, cammino, mi siedo, dormo.”
Il pellegrino rimase alquanto sconcertato e replicò: “Ma queste cose sono banali. Tutti al mondo le fanno.”
“Amico mio, la differenza consiste in questo: quando mangio, quando cammino,quando mi siedo sono consapevole di camminare, di mangiare, di sedermi.
Quando gli altri fanno questo, non sono in genere consapevoli di ciò che fanno.”
Il pellegrino se ne andò e, senza accorgersene, sbatté la porta.
Il Superiore lo richiamò dicendogli:
“Non eri consapevole: la virtù non consiste nel chiudere piano una porta, ma nella coscienza del fatto che si sta per chiudere una porta.”