C’era qualcosa in te, mi dicevo, che nel medesimo tempo attraeva e respingeva, struggeva e terrorizzava.
Come quando si guarda dall’ultimo piano di un grattacielo e ci sembra di volare, ma insieme ci sembra di precipitare nel vuoto.
C’era qualcosa in te, mi dicevo, che nel medesimo tempo attraeva e respingeva, struggeva e terrorizzava.
Come quando si guarda dall’ultimo piano di un grattacielo e ci sembra di volare, ma insieme ci sembra di precipitare nel vuoto.