Alcune notti fa sono rimasto molte ore a guardare il cielo.
Ho pensato che l’uomo ha dentro di sé il silenzio del mare, il fragore della terra, la musica dell’aria.
Seguiva il pensiero che mi stava portando lontano verso lidi sconosciuti, orizzonti sconfinati.
Avvertivo il fruscio lieve delle foglie dei castani e il battito del cuore del bosco.
Pensavo a te che in quella pace rimanevi l’unica speranza e la sola forza della mia vita.
Eri tu quella luce che brillava nel cielo e non vedevo altre stelle anche se la notte era chiara.