«Chissà dove mi avrebbero portato i venti e le correnti, in quale luogo sarebbe giunta l’ora estrema della mia vita quando la luce si spegne e si precipita in un buio, senza fine, che segna il passaggio da una dimensione all’altra, oltre il quale si torna a vedere la luce?
Quella luce è il tutto, il finito e l’infinito, la continuità della vita che arriva dall’eternità e si trasferisce in un’altra eternità. È il segnale del mondo, il più perfetto, il più completo. La terra è luce come il sole, la luna e tutti gli altri pianeti.
Quando nasci vedi la luce e nella luce ritorni alla fine della vita terrena.