Il bene e il male, la vita e la morte, il dolore e la continua ricerca del sé ci hanno accompagnato lungo rosario di ricordi, di compagni staccatisi come stelle spente dall’universo della vita.
Camminando a ritroso nel tempo, nella pace di un monastero, si riesce a capire che la logica e il ripensamento sono gli strumenti peggiori per comprendere la vera essenza della fede e la grandezza di Dio.
Noi, come tanti altri, cerchiamo di percorrere la via della rinascita e di provare le emozioni che sono il punto di riferimento costante della nostra esistenza.
Una vicenda che riassume la dimensione di noi stessi, spesso esploratori di un mondo di sentimenti frantumati.