La malattia è il lato notturno della vita, una cittadinanza più onerosa.
Tutti quelli che nascono hanno una doppia cittadinanza, nel regno dello star bene e in quello dello star male.
Preferiremmo tutti servirci solo del passaporto buono, ma prima o poi ognuno viene costretto, almeno per un certo periodo, a riconoscersi cittadino dell’altro paese.