Al cancello si aggrumano le vittime
volti nudi e perfetti
chiusi nell’ignoranza,
paradossali mani
avvinghiate ad un ferro,
e fuori il treno che passa
assolato leggero,
uno schianto di luce propria
sopra il mio margine offeso.
da “Fiori di Poesia”
Letta da Lorenzo Pieri