C’ è una certa inclinazione di luce,
i pomeriggi d’inverno
che opprime, come il peso
di musiche di cattedrale
Una ferita celeste, ci apporta
non ne troviamo cicatrice,
ma una interna differenza,
dove stanno i significati
Nessuno può insegnarla altrui
è il sigillo la disperazione
un’imperiale afflizione
inviataci dall’aria
Quando viene, il paesaggio ascolta
le ombre trattengono il fiato
quando va, è come la distanza