La parola riflettere
a volte mi piace
e a volte mi fa male
dipende dal contesto
è una parola rara
può invitare al ragionamento
ma può anche essere usata
per ferire una persona
riflettere
vuol dire flettere ancora
vuol dire riportarsi a un pensiero passato
per rivalutarlo, per riconoscerlo
ed affrontarlo meglio
riflettere vuol dire rinviare un’azione
rivolgendosi prima dentro
vuol dire pensare, ma soprattutto
vuol dire rifarlo, nuovamente
un corpo quando flette
sperimenta nuove posizioni
nuove posture
si torce, si piega, si allunga,
una mente quando riflette
fa esattamente le stesse cose.
flettere è la ginnastica del corpo
riflettere è la ginnastica del cervello.
riflettere in pratica significa
riportare il pensiero
all’elasticità natale
quando ci siamo visti stasera
eri un po’ triste
e la tua tristezza non è
come la parola riflettere
la tua tristezza a me non piace mai
fa solo e sempre male,
un gran male.
quando stasera mi hai detto
“meglio se ci riflettiamo sopra”
io per un attimo
c’è stato un attimo
in cui ho sperato
che per “riflettiamo sopra”
intendessi
quello che la luna
fa con il mare.
Da “Capita a volte che ti penso sempre”