Pietà
per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive.
Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere.
Pietà per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura.
Pietà per la nazione che non conosce
nessun’altra lingua se non la propria
nessun’ altra cultura se non la propria.
Pietà per la nazione il cui fiato è danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena.
Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via.
Patria
mia, lacrime di te dolce terra di libertà!
Lettura di Gianni Moi
Comments (2)
Lio
Ciao Gabriella e grazie di esserti fermata a dirmi il tuo pensiero: per me è sempre bellissimo quando capita 😘
Ferlinghetti lo conoscevo poco poco, in Italia non è molto noto pur essendo figlio di padre italiano (credo bresciano). Oggi ha la bellezza di 101 anni.
Io lo scopersi per caso contemporaneamente a Ginsberg, proprio perché fu lui il primo ad avere osato pubblicare ‘L’urlo’ (anzi credo sia pure stato messo in prigione per quel motivo).
Comunque sia è un personaggio dalla storia affascinante e credo valga proprio la pena di dedicargli un po’ di tempo 😏
Spero davvero di sentirti presto, qui o sulla pagina FB insieme alle tante belle persone che ci sono.
Ancora grazie e buona settimana 💕
lio
Gabriella
Poesia stupenda,grazie per avermi dato il modo di conoscere l’autore.
A presto ,credo che ti scriverò ancora.