Autobiografia in cinque corti capitoli
Capitolo primo
Cammino lungo una strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
Ci casco dentro.
Sono perduto,
non posso farci nulla,
non è colpa mia.
Ci metto una vita per uscirne.
Capitolo secondo
Cammino lungo la stessa strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
Faccio finta che non ci sia.
Ci casco dentro.
Non posso credere di essere ancora nello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Mi ci vuole un sacco di tempo per uscirne.
Capitolo terzo
Cammino lungo la stessa strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
La vedo benissimo.
Ci casco dentro di nuovo;
è un’abitudine.
Ma i miei occhi sono aperti:
so dove sono.
È colpa ma.
Ne esco immediatamente.
Capitolo quarto
Cammino lungo la stessa strada.
C’è una buca profonda nel marciapiede.
Ci cammino intorno.
Capitolo quinto
Me ne vado per un’altra strada.
Recitata in lingua inglese
Comment
Lio
(via Portia Nelson – C’è una buca nel marciapiede)
Cantante, cabarettista e poetessa, Portia Nelson era soprattutto uno spirito libero.
In questa poesia lo possiamo vedere nella sua completezza: autobiografia … direi definizione perfetta.
Perché in fondo in questa poesia abbiamo la rappresentazione della vita, credo della vita di molti se non di tutti.
Della mia certamente sì: si sbaglia, si cade, si dovrebbe avere capito ed invece, eccoci lì, stessa strada, stessa buca, stessa rovinosa caduta.
L’unica interpretazione che ne ho trovato è quella in lingua inglese, ma decisamente molto piacevole e comprensibile nella mimica dei fatti.
Ora, detto questo, chissà a quale capitolo della mia vita sono arrivata?
E voi? 😘🥰 se vi va, fatemelo sapere….