Sul vetro incrinato
il ragno aveva tessuto una tela
Sul vetro,
il diamante dei tuoi occhi
tracciò una riga;
e quel vetro
nel silenzio degli alberi, si ruppe in mille pezzi:
solo i tuoi occhi restarono e la luna.
Cucito nei miei occhi il loro sguardo.
Se il tuo sogno è bello, dagli forma
come il torrente scava le sponde;
come il vento che vive e si trasforma.
E perché tutto risulti come tu vuoi,
detta tu stesso le tue regole
e converti il tuo autunno in primavera.