Lo sai ched’è la Bolla de Sapone?
l’astuccio trasparente d’un sospiro.
Uscita da la canna vola in giro,
sballottolata senza direzzione,
pe’ fasse cunnalà come se sia
dall’aria stessa che la porta via.
Una farfalla bianca, un certo giorno,
ner vede quela palla cristallina
che rispecchiava come una vetrina
tutta la robba che ciaveva intorno,
j’agnede incontro e la chiamò: – Sorella,
fammete rimirà! Quanto sei bella!
Er celo, er mare, l’arberi, li fiori
pare che t’accompagnino ner volo:
e mentre rubbi, in un momento solo,
tutte le luci e tutti li colori,
te godi er monno e te ne vai tranquilla
ner sole che sbrilluccica e sfavilla.-
La bolla de Sapone je rispose:
– So’ bella, sì, ma duro troppo poco.
La vita mia, che nasce per un gioco
come la maggior parte de le cose,
sta chiusa in una goccia… Tutto quanto
finisce in una lagrima de pianto.
Comments (2)
Luciano Ferrante
Buongiorno Lio,
l’ho condivisa su Fb, non conoscevo questa poesia.
Grazie e complimenti
Lio
Buongiorno Luciano 🙂
Grazie per la condivisione e spero di poterne aggiungere molte altre. Ho recentemente trovato un libro con tutte le opere di Trilussa e, pur non essendo romana, mi ha parecchio affascinato.
Mi piace e forse in questo periodo in modo particolare, questa poesia delle “piccole cose” 🙂
Buona giornata 💛